
Avete mai sentito parlare della Route des Vins?
Per gli appassionati di bicicletta e buon vino sarà una Happy Experience, ma vi assicuro che sarà una bella scoperta anche per tutti gli altri!!!
La Route des Vins, ovvero la strada del vino, è un percorso ciclabile escursionistico, lungo 170 chilometri, caratterizzato da filari di vigneti, castelli e borghi medievali.
Si trova in Alsazia, una regione incantevole situata sul confine orientale francese, ai confini con la Germania.


Da tempo volevo organizzare un viaggio in questa regione perché ne avevo sentito parlare ed ero curiosa di fare una esperienza estiva “alternativa”.
Prima di partire avevo semplicemente preso nota di alcuni borghi da visitare, ma non avevo pianificato nulla nel dettaglio, perché volevo decidere giorno per giorno in base alle sensazioni e agli stati d’animo.
Se vi posso anticipare quanto ho provato, direi un mix di felicità, sorpresa ed eccitazione.
L’itinerario della Router de Vins, parte da Thann e giunge a Marlheim e attraversa alcuni dei paesini più pittoreschi dell’Alsazia, come Colmar, Ribeauvillé, Riquewihr, Eguisheim.



Ma questi sono solo alcuni dei molti deliziosi borghi che si trovano lungo la strada dei Vini d’Alsazia, ognuno dei quali è da gustare senza fretta!!
I borghi sono caratterizzati da case a graticcio multicolori, stradine fiorite, fontane, chiese gotiche e romaniche, oltre che da davanzali colmi di gerani a cascata.
Avete mai visto il film la Bella e la Bestia? L’incantevole villaggio di Riquewir (uno dei più bei borghi lungo la Route de Vins) ha ispirato proprio questo film della Walt Disney.

Immergersi nei sentieri serpeggianti dei vigneti è una sensazione unica, a stretto contatto con la natura, per questo consiglio di percorrere la Route de Vins in bicicletta e fermarsi in una delle cantine per una degustazione dei tipici vini del posto.
L’intera regione è ricca di cantine, dalle più tradizionali a quelle più moderne e innovative, e quasi tutte offrono visite guidate e degustazioni.
I vini alsaziani sono tra i vini bianchi più famosi della Francia.
Una loro particolarità risiede nella forma della bottiglia, la flûte d’Alsace, lunga e affusolata, senza spalla, in cui i vini alsaziani devono obbligatoriamente essere imbottigliati. Potrete assaggiare un Pinot Gris, che non è la versione francese del nostro Pinot Grigio del Trentino, ma è molto differente; oppure potrete gustare un Silvaner, un Pinot Bianco, un Pinot Nero, o un Chardonnay. Vi godrete ogni singolo sorso, ve lo assicuro!!


Libertà , profumo di vigne, energia positiva, pace, vitalità sono solo alcune delle tante sensazioni straordinarie che si prova lungo la Route des Vins e nell’Alsazia in generale.
Poi vi darò alcune indicazioni su come organizzare al meglio il vostro viaggio.
Ora lascio spazio alle immagini, perché credo raccontino più di quanto potrebbero fare mille parole.s






COME ORGANIZZARE IL VIAGGIO
Per raggiungere la Route des Vins, dovete raggiungere l’aereoporto di Aereoporto di Basilea – Molhouse – Friburgo, chiamato Euroaeroporto, l’unico aeroporto tri-nazionale al mondo.
Per visitare la Route des Vin avete due alternative:
La prima, un po’ più “on the road”, è quella di noleggiare una bicicletta e percorrere tutta La Strada del Vino da Than, e spostarsi di giorno in giorno, fino a raggiungere Marlheim (quest’ultimo paese si trova nelle vicinanze di Strasurgo, che consiglio di vedere se avete ancora tempo a disposizione)
L’alternativa più “comoda”, e più adatta magari per chi ha solo pochi giorni, è quella di alloggiare in un hotel o b&b a Colmar. (noi abbiamo optato per questa soluzione perché avevamo solo 6 giorni a disposizione)
Per arrivare a Colmar basta prendere un bus fuori dall’aereoporto che, due volte al giorno, effettua la tratta aereoporto – Colmar (il tragitto dura circa 1h e 15 minuti).
A Colmar, potete noleggiare una bicicletta; per chi non è allenato consiglio una con pedalata assistita, perchè lungo la Route des Vins troverete alcuni sali e scendi, non particolarmente impegnativi, ma eviterete di stancarvi e potrete godere, in tutta rilassatezza, il percorso tra i filari.
Non è necessario dover percorrere tutti i 170 km, vi assicuro che di cose da vedere e ammirare ce ne sono molte per cui, se volete godervi il viaggio con calma, fate base a Colmar e dedicate due o tre giorni per percorrerre la Route del Vins. Se invece siete temerari, allenati e amanti della bicicletta, allora non vi resta che percorrere ogni singolo km!!
Noi, abbiamo dedicato due giorni. Uno per la parte Nord da Colmar fino a Obernai, e l’altro invece per la parte Sud (da Colmar fino a Guebwiller).
Abbiamo poi preferito rimanere un’intera giornata a Colmar per visitarla, ma soprattutto viverla, con calma perché è davvero magica. Sembra essere uscita da un libro delle favole. E’ senza dubbio una delle più romantiche e meravigliose città d’Europa. Abbiamo trovato delle giornate solari, e ci siamo goduti il trascorrere lento del tempo, in questa romantica e suggestiva città. Un gioiellino, fatta di stradine acciotolate, botteghe artigianali, piazze incantevoli, case a graticcio piene di fiori, tutte diverse tra loro e molto colorate.
Colmar è meravigliosa soprattutto in primavera-estate, quando i suoi balconi fioriti decorano ogni casa colorata del centro. Ma dicono che è veramente splendida anche nel periodo natalizio. Ogni angolo della città viene decorato a festa, da donare un’atmosfera assolutamente incantevole


Per chi ha più giorni può decidere, come abbiamo fatto noi, di prendere un treno e visitare anche Strasburgo, una città affascinante e a misura d’uomo, un mix di storicità e modernità.
A me personalmente è piaciuta molto perché l’ho trovata molto vitale, curata, pulita e ‘green’. Assomiglia molto a Colmar. Entrambe, infatti, sono franco-tedesche, per l’enorme influenza di entrambi i paesi.
La zona più bella è sicuramente la Petite France, con le sue case tipiche borghesi che si affacciano su pittoresche strade di ciottoli, attraversate da canali. Ma Strasburgo ha molto altro da offrire, per questo consiglio di non perdere:
- La Cattedrale di Notre-Dame e il suo orologio astronomico
- La Petite France, le sue case a graticcio e i suoi canali
- I Ponts Couverts e la terrazza panoramica del Barrage Vauban
- Place de la République, Il quartiere delle istituzioni europee ed Il Palais Rohan
- Il parco dell’Orangerie
- Le birrerie e i winstubs, ristorantini tipicamente alsaziani




È stato un viaggio meraviglioso, rilassante ed al tempo stesso energizzante, gustoso a livello eno-gastronomico ed enoico.
L’Alsazia è una terra magica, ricca di storia, tradizioni e cultura enogastronomica. La definirei ammaliante e pittoresca. Sono certa che qui vivrete una He…Happy Experience!!